Come arrivare:
Seconda Tappa – La Via Francisca del Lucomagno
La Basilica di San Vittore sorge nel centro di Varese ed è un luogo di culto cattolico, dedicato a san Vittore. Di sua pertinenza sono il campanile barocco, ed il Battistero di san Giovanni di stile gotico. Nel maggio del 1925 papa Pio XI la elevò alla dignità di basilica minore.
Alla fine del Quattrocento la Basilica era ormai ritenuta inadeguata alle necessità di capienza e di prestigio del borgo: nei primi anni del Cinquecento furono eretti il presbiterio e l’abside in stile rinascimentale; tra il 1580 e il 1625, su progetto di Pellegrino Tibaldi e con la collaborazione del varesino Giuseppe Bernasconi furono ricostruite le tre navate in stile tardo-manieristico. Nel 1791, utilizzando in parte materiale di reimpiego proveniente da un’altra chiesa, fu infine portata a compimento la facciata, su disegni di Leopold Pollack.
La struttura più antica che si conserva del complesso è il Battistero di San Giovanni che, secondo studi recenti, fu costruito su un precedente battistero esagonale molto più antico.
L’accesso avviene dall’unico portale al centro della struttura, e al culmine della facciata si trova una nicchia che accoglie la statua di San Giovanni Battista.
L’attuale fonte ottagonale è costituita da un unico blocco di pietra; le otto facce presentano rilievi raffiguranti il Battesimo di Cristo e gli Apostoli. I numerosi affreschi del presbiterio si rivelano eterogenei per stile, qualità e cronologia, a dimostrazione dello scorrere del tempo e del susseguirsi delle tecniche.
Tra i più antichi troviamo quello della Madonna del Latte. Ai lati del presbiterio si trova l’organo a canne Mascioni, costruito nel 1936, a trasmissione integralmente elettrica.