“Da 3 anni faccio le mie vacanze lungo i cammini italiani, quando è partito il progetto della Via Francisca del Lucomagno ho cercato di capire come coinvolgere Gorla Minore.
Abbiamo interessanti punti di interesse e una nostra storia da raccontare, per questo la decisione di implementare la segnaletica sul percorso e quella didattica per raccontare la storia contadina, con l’aggiunta di alcune poesie in dialetto locale.
Vorremmo costruire un percorso parallelo che vada a toccare diversi punti, affideremo il progetto alla proloco.

L’esperienza dei cammini è particolare. C’è un percorso interiore, ma anche fatto per stare insieme alle persone incontrate, che possono diventare importanti nella vita.
È tutta una scoperta, del luogo e della gente.

I cammini danno quindi ricchezza, ti rendono libero da tutti i blocchi che uno vive e si sente addosso nel quotidiano.”