I volti della via Francisca
Il cammino è una occasione di incontro, ognuno con la propria esperienza, ognuno con la propria storia. In questo spazio trovate alcune testimonianze. Raccontateci la vostra scrivendoci a info@laviafrancisca.org
I volti della via Francisca
Il cammino è una occasione di incontro, ognuno con la propria esperienza, ognuno con la propria storia. In questo spazio trovate alcune testimonianze. Raccontateci la vostra scrivendoci a info@laviafrancisca.org
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“Il parco storicamente è sull’asse di collegamento dalla Svizzera a Varese, al tempo del Giubileo avevamo già un accordo per sistemare il percorso da Lavena Ponte Tresa, alla Valganna, e poi Brinzio. È registrato in archivi storici il passaggio di pellegrini attraverso la Valganna, come San gemolo. Abbiamo così potuto identificare il percorso. Quando la Regione Lombardia ha deciso di ripristinare la Via Francisca abbiamo pensato fosse importante collegare storia e sentiero e abbiamo riconfermato un passaggio certo di pellegrini.
Da lì in poi abbiamo deviato sul sentiero 315, permettendo il collegamento a Brinzio, con punti panoramici sulla valle, il Passo Valicci e scendendo sui ciottoli fino al centro storico di Brinzio, la sede del parco è l’adiacente museo. La deviazione è stata importante per collegare il passaggio al Sacro Monte di Varese. Si costeggia il lago di Brinzio sul sentiero 310, la frazione Rasa, la località Prima Cappella. Chi vuole può salire a Santa Maria del Monte. La zona è ricca di ristori e abitazioni, senza troppo asfalto. C’è una variante per le bici leggera, per evitare i dislivelli impegnativi e presto verranno posizionati i cartelli segnaletici che la riguardano. I sentieri aumenteranno, stiamo costruendo il 320 per future agevolazioni agli escursionisti.
Negli ultimi 5 anni il sentiero E1 ha permesso uno sviluppo significativo del turismo lento nel varesotto, con camminatori da tutta Europa. “